Tu… emozionAMI ancora
Primo classificato: Miro Cernic, “Le ragioni del vento”
Cara amica, ti ricordi? Eran belle scampagnate, col vento che ci faceva respirare tutta intorno la boscaglia, con quella luce, le giornate che si allungano e quel tuo sorriso che avrebbe animato un museo di statue… e com’ero buffo con quei capelli, hahaha!!
Sento ancora il traffico, sento l’affanno, gli affaracci, i proprietari nervosi, seguendoli con lo sguardo a poco a poco mi accorgo che sono ormai troppo lontani da qua, forse là fuori, fra l’enoteca e qualche nuovo negozio del centro, qualche ufficio, chissà. Quante cose, troppe e importantissime, che non lo sono affatto… e infine quanta pace.
La pelle che non si trasmette, il suono che non si registra e questi occhi ora… ogni tanto viene semplicemente da chiedersi, domandarsi “quando”.
Secondo classificato: Emmanuela Steffè, “Hold My Hand”
It doesn’t matter where we are both. I’ll be forever by your side.
Quando una persona ti ama sul serio, non ti abbandona mai veramente.
C’è sempre la prima volta in cui qualcuno ti porge la mano, invitandoti a stringerla. Con ciò, capisci che stai compiendo un viaggio che hai iniziato a percorrere fin dalla tenera età, a piccoli passi.
Durante questo percorso incontrerai degli imprevisti, ma dovrai saperli superare col cuore sempre pieno d’amore.
E quando anche tu sarai diventato una persona adulta, allora sarà il tuo turno: dovrai insegnare a qualcun altro a stringerti la mano, a fidarsi di te. Dovrai continuare quel percorso che hai iniziato da piccolo, accompagnato ora da un nuovo amico inesperto.
Immagina di doverti perdere, in quella foresta di pensieri e preoccupazioni che ogni giorno ognuno di noi deve affrontare.
Immagina di stringere ancora la mano di qualcuno.
Questo qualcuno ti aiuterà, vi aiuterete a vicenda nel superare le difficoltà che incontrerete, grandi o piccole esse siano.
Dovrai insegnare agli altri ciò che tu hai imparato precedentemente.
Ci sarà un momento in cui però, uno, fra voi due, dovrà intraprendere un’altra strada; sarete costretti a separarvi per sempre e solo allora ti sentirai veramente solo.
Ricorda la prima volta cui ti hanno offerto quella mano e immagina di stringerla ancora: la persona da cui ti sei separato, in verità, è ancora accanto a te.
Non importa quando, non importa dove sei: l’importante è sentire nel proprio cuore la presenza di qualcuno che ti stringe la mano, incoraggiandoti a continuare nel percorrere quel sentiero che si fa via via più ripido. Perché la vita è un’enorme montagna, ma tu e la persona accanto a te lo sapete.
Appartiene a tutti il percorso meraviglioso di una vita che, nell’amore, va oltre la morte.
Terzo classificato: David Cusimano, “Il pescatore”
Navigherò fino all’orizzonte – disse il pescatore
Il viaggio sarà la mia meta…
…la mia morte sarà luce…
…e la luce sarà infinita.